STAGIONATURA DEL LEGNO
Il legno nell’albero è composto da un grande quantità di acqua che in alcuni casi puo’ arrivare al 75% del suo peso.
Dopo il taglio in tavole, esso perde gradatamente la sua umidità iniziale fino a equilibrarla con quella dell’ambiente in cui viene a trovarsi: questo fenomeno è detto stagionatura.
La stagionatura del legno è la somma di due fenomeni:
- la circolazione dell’acqua al suo interno fino a equilibrarsi in tutte le sue fibre
- l’evaporazione dell’acqua influenzata dai fattori ambientali.
La stagionatura all’aria aperta dei legnami è la pratica piu’ semplice e piu’ antica: essa consiste nell’esporre il legno all’aria libera, fino al raggiungimento di quel tasso di umidità per cui risulta in equilibrio medio con l’ambiente circostante.
Il buon esito di questa pratica dipende: dalla cura con cui viene accatastato il tavolame, dalla disposizione delle cataste nel deposito e dal terreno sul quale queste vengono messe.
Tutti i nostri lavori vengono eseguiti con legnami esclusivamente stagionati all’aperto in maniera tradizionale: l’essiccazione avviene in modo naturale e non vengono utilizzati forni.
Il legname viene posizionato nelle aree che circondano l’azienda e viene costantemente controllato.
Questo tipo di stagionatura ci permette di ottenere maggiore durata, resa e stabilità dell’infisso nel tempo.
TIPOLOGIE DI LEGNO
Possiamo dividere le tipologie di legno in due macro-aree: essenze comuni ed essenze speciali
Col termine essenza si indica il tipo di albero da cui viene ricavato un determinato legname.
Con il termine essenze comuni si fa riferimento a quelle che vengono utilizzate con maggiore frequenza sia nelle lavorazioni artigianali che nelle lavorazioni industriali.
Queste essenze sono abbastanza economiche ma se ben lavorate possono dare degli ottimi infissi in legno artigianali.
Ecco alcune delle essenze di questa famiglia
- Abete: legname di origine svedese è caratterizzato da un basso peso specifico, è mallebile in fase di lavorazione, inoltre è solido, resistente nel tempo, elastico e può essere ben rifinito.
- Pino: è un essenza resinosa profumata, di colore bianco rossiccio. Ha un ottima resistenza alle intemperie ed è più duro dell’abete.
- Pioppo: legno nazionale di colore biancastro, ha una grana fine, uniforme ed omogenea, facile da lavorare. E’ particolarmente indicato per gli infissi da interno.
- Castagno: è un legno semiduro di colore bianco giallastro o bruno, venato, è un legno elastico e resistente, di basso peso specifico è particolarmente resistente all’umidità.
Col termine essenza si indica il tipo di albero da cui viene ricavato un determinato legname.
Saim Serramenti impiega sia essenze comuni che essenze speciali.
Queste ultime sono essenze di evidente qualità superiore e di conseguenza più dispendiose.
Alcune di queste essenze quali il Douglas e il Cipresso non vengono lavorate dalle industrie, da noi potrai realizzare infissi artigianali nel legno che sceglierai.
Alcune caratteristiche di queste essenze:
- Frassino: è un legno nazionale molto resistente, di colore bianco rosato madreperlaceo con venatura evidente, ottimo per la realizzazione di infissi per esterni.
- Larice: è anch’esso un legno nazionale resinoso di colore rossastro, robusto e molto resistente all’umidità, può quindi essere utilizzato anche per la realizzazione di arredi per esterni.
- Rovere: legno di importazione francese compatto e molto resistente, le venature gli conferiscono un caratteristico aspetto rigato, il tannino di cui è ricco gli conferisce un caratteristico aroma.
- Cipresso: legno nazionale di colore bianco gialliccio, compatto e resistente all’umidità, molto indicato per l’uso in esterni (abbastanza nodoso).
- Douglas: legno americano, molto pregiato perchè privo di nodi, è molto compatto e molto stabile nel tempo, particolare colorazione rossastro chiaro. E’ il massimo per gli infissi.